Introduzione
Le aziende estrattive di diamanti sono note per aver cambiato le regole, ma i diamanti coltivati in laboratorio stanno cambiando il gioco. Le grandi aziende possono sempre parlare del valore duraturo delle pietre estratte. Tuttavia, non possono resistere alla domanda in continua evoluzione dei consumatori di gioielli di oggi.
Nonostante gli sforzi del Natural Diamond Council per screditare i diamanti coltivati in laboratorio, De Beers, il loro principale donatore, gestisce ora un impianto di coltivazione da 94 milioni di dollari con il proprio marchio Lightbox Jewelry.
Perché? Con Lighbox, De Beers ha cercato di dividere il mercato in categorie estratte e coltivate in laboratorio e di fare soldi nel frattempo.
Come? Sostenendo che i diamanti coltivati in laboratorio sono sostanzialmente tutti uguali in termini di qualità e quindi non necessitano di classificazione e certificazione. Si dice che siano buoni solo per gioielli di moda a buon mercato, perché non hanno alcun valore.
Con un prezzo lineare di 800 dollari al carato e un marketing aggressivo, i diamanti coltivati in laboratorio di Lightbox avrebbero dovuto diventare il prodotto più richiesto nel nostro settore in rapido sviluppo. Lo sforzo di inserire i diamanti coltivati in laboratorio solo nella categoria dei gioielli di moda avrebbe dovuto avere successo. Non è successo nulla di tutto ciò.
Le dichiarazioni di Lightbox: Sono vere?
Idiamanti coltivati in laboratorio non sono tutti uguali: differiscono per dimensioni, colore e purezza, quindi la classificazione indipendente è fondamentale per tenere il cliente pienamente informato. I diamanti D IF di grandi dimensioni sono estremamente rari, mentre i diamanti GH VS-SI più piccoli sono piuttosto comuni, proprio come avviene per i diamanti estratti. Quanto migliore è la qualità della gemma, tanto più difficile e costosa è la sua coltivazione.
Secondo molte recensioni, i diamanti finiti di Lighbox sono pieni di dislocazioni, che influenzano negativamente il loro colore, la chiarezza e la durata. Non c'è da stupirsi che il marchio non voglia rivelare completamente la qualità, dal momento che si trova all'estremità dello spettro quasi incolore. Nascondere questo fatto è dannoso per costruire la fiducia dei consumatori nel prodotto.
La qualità è il segreto: colore e chiarezza
Tutti i diamanti di Lightbox sono definiti "quasi incolori". Tuttavia, la differenza tra i colori G e J è piuttosto significativa. Ad esempio, il prezzo di 1 ct Round G VS1 è di circa 7500 dollari per un diamante estratto, mentre la pietra con grado J VS2 avrà un prezzo di soli 4500 dollari, essendo comunque un diamante "quasi incolore".
Tutte le pietre di Lightbox non sono certificate, quindi non è possibile conoscere il colore e la purezza esatti, a meno che non si certifichi la pietra da soli in laboratorio.
Il prezzo è il punto
Allo stesso tempo, con i progressi delle tecnologie in crescita, l'intero settore fa passi avanti. Al momento del lancio, i diamanti coltivati in laboratorio di Lightbox erano venduti a 800 dollari al carato perché venivano coltivati più velocemente per risparmiare sui costi energetici, sacrificando la qualità nel processo. Ora, le stesse pietre sembrano avere un prezzo eccessivo.
I prezzi aumentano in modo significativo, a seconda del peso. Quindi, 800 dollari al carato potrebbero essere un costo equo per un tipo di pietre, ma per un altro è un prezzo eccessivo. Inoltre, ci sono alcuni diamanti coltivati in laboratorio che Lightbox vende a un prezzo più alto, che non rappresenta il mercato attuale.
Lo stesso discorso vale per le montature. Queste pietre sono montate in oro e argento di bassa purezza a prezzi eccessivi per trarre sempre più profitto da un mercato che De Beers non sembra ancora legittimare.
È giusto paragonare i prodotti di Lightbox ai gioielli con diamanti estratti di Walmart, Macys e Costco. In effetti, sono ancora più economici presso le catene di massa.
Conclusioni
De Beers è intenzionata a preservare la sua attività principale, eppure anche lei ha aderito all'industria dei diamanti coltivati in laboratorio. Sebbene la loro pratica si basi su un rapido profitto, non intacca la fiducia dei consumatori come vorrebbero.
La quota di mercato dei diamanti coltivati in laboratorio sta aumentando rapidamente. I gioiellieri e i consumatori di tutto il mondo scelgono questa alternativa per la sua economicità e sostenibilità. Ogni anno compaiono diamanti coltivati in laboratorio che sono davvero unici e preziosi.
Esistono diversi modi per applicare le pietre prodotte, proprio come quelle estratte. Se i gioielli di moda sono uno di questi, i diamanti coltivati in laboratorio possono essere molto di più. Il lusso fine creato in laboratorio da marchi famosi è sul tavolo e sta ottenendo sempre più riconoscimenti.
Non lasciatevi ingannare dalle dichiarazioni ripetitive e dalle immagini photoshop. Se volete essere sicuri della qualità e del prezzo equo dei vostri diamanti di laboratorio, la strada giusta è quella dei gioiellieri locali, dei marchi indipendenti e, naturalmente, di LaBrilliante.
