Le nuove tariffe spostano l'industria dei diamanti coltivati in laboratorio
La sfida più immediata che l'industria dei diamanti coltivati in laboratorio deve affrontare è l'applicazione di nuove e sostanziali tariffe sulle importazioni. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato una tariffa reciproca del 27% sui diamanti coltivati in laboratorio importati dall'India, il secondo produttore mondiale di diamanti coltivati in laboratorio, che in precedenza entravano nel Paese in esenzione doganale.
Una tariffa di base del 10% è entrata in vigore il 5 aprile 2025 e sarà seguita a breve dalla tariffa completa del 27% che dovrebbe essere applicata il 9 aprile 2025, a meno che non si raggiunga un accordo commerciale.
La nuova struttura dei dazi comporta notevoli implicazioni in termini di costi per la catena di approvvigionamento.
Mentre l'India si trova ad affrontare queste forti tariffe, anche altri Paesi concorrenti si trovano di fronte alla sfida. Gli Stati Uniti hanno imposto tariffe diverse ad altri partner commerciali, con la Cina che deve affrontare tariffe ancora più alte (54%), mentre Paesi come gli Emirati Arabi Uniti, Singapore e la Turchia mantengono posizioni tariffarie più favorevoli (10%). La maggior parte dei diamanti coltivati in laboratorio viene importata negli Stati Uniti da aziende indiane e cinesi. L'applicazione dei dazi comporterà un aumento dei prezzi a tutti i livelli della catena di approvvigionamento, dai produttori e grossisti ai rivenditori e ai consumatori finali. Questa prospettiva suggerisce che potrebbe essere necessaria una ricalibrazione strategica per le aziende che operano nel settore dei diamanti coltivati in laboratorio.
Nonostante queste sfide, l'adozione dei diamanti coltivati in laboratorio da parte dei consumatori continua ad accelerare. Un recente studio ha rivelato che nell'ultimo anno il 52% delle coppie ha acquistato anelli di fidanzamento con diamanti creati in laboratorio. Questa accettazione mainstream si riflette nelle performance dei principali rivenditori di gioielli:
Signet ha riferito che le vendite di diamanti creati in laboratorio sono aumentate del 60% in tre marchi chiave (Kay, Zales e Jared)
Swarovski ha registrato una crescita sostanziale delle vendite grazie ai prodotti con diamanti creati in laboratorio
Pandora ha registrato una forte domanda di gioielli con diamanti creati in laboratorio negli ultimi mesi.
Secondo le proiezioni, il mercato statunitense degli anelli di fidanzamento con diamanti crescerà a un tasso CAGR del 5,5% dal 2025 al 2034, raggiungendo i 12 miliardi di dollari entro il 2034, con i diamanti creati in laboratorio che cattureranno una quota crescente di questo mercato in espansione.

Implicazioni strategiche per le imprese del settore della gioielleria
La nuova struttura tariffaria richiede una revisione della geografia della catena di approvvigionamento. Sebbene l'India rimanga un importante produttore con una quota di mercato globale del 20-25%, i gioiellieri potrebbero aver bisogno di esplorare fonti di approvvigionamento alternative da Paesi con un trattamento tariffario più favorevole o di accelerare le capacità produttive interne. Sebbene la produzione di gioielli sarà ancora più costosa rispetto al passato, l'aumento dei prezzi al dettaglio, che seguirà senza dubbio, dovrebbe aiutare le aziende a mantenere i loro margini di profitto allo stesso livello.
L'evoluzione della narrativa sui diamanti coltivati in laboratorio suggerisce la necessità di un posizionamento più sofisticato. Piuttosto che competere solo sul prezzo, i rivenditori dovrebbero articolare una proposta di valore multidimensionale. Man mano che il mercato matura, potrebbe esserci l'opportunità di sviluppare linee di prodotti specializzati che servano segmenti di mercato distinti. Il mercato dei matrimoni, ad esempio, rappresenta un'opportunità significativa, con decine di milioni di matrimoni all'anno e una crescente accettazione dei diamanti coltivati in laboratorio.
L'industria dei diamanti artificiali sta entrando in una nuova fase caratterizzata da politiche commerciali mutevoli, percezione dei consumatori in evoluzione e dinamiche di mercato in via di maturazione. Se da un lato i dazi creano sfide immediate, dall'altro la continua accettazione da parte dei consumatori dei prodotti creati in laboratorio offre un potenziale di crescita a lungo termine. Coloro che sapranno destreggiarsi in queste complessità saranno ben posizionati per prosperare in questo mercato in trasformazione. I prossimi mesi saranno cruciali per l'adattamento del settore a queste nuove realtà economiche e dinamiche competitive.