Sostenibilità certificata: LaBrilliante accoglie i nuovi standard per i diamanti coltivati in laboratorio
Secondo l'annuncio della scorsa settimana, il Responsible Jewelry Council ha in programma la creazione di uno standard per i materiali coltivati in laboratorio (LGM). Lo standard includerà linee guida che si riferiscono alla pratica e all'approvvigionamento dei diamanti e delle gemme coltivate in laboratorio utilizzati nella produzione di gioielli.

L'RJC, una delle principali organizzazioni per la definizione di standard per il commercio globale di gioielli, ha oltre 1.500 membri e, secondo il direttore esecutivo del Consiglio Iris Van der Veken, molti di loro vendono pietre coltivate in laboratorio insieme alle gemme estratte. Il numero di queste aziende è aumentato solo nell'ultimo anno, quindi sembra giunto il momento per il gruppo di introdurre i "requisiti sociali, ambientali e di integrità aziendale" nella catena di approvvigionamento dei diamanti creati in laboratorio. L'organizzazione prevede di iniziare a implementare lo standard LGM entro giugno 2022.
Questo annuncio segna un altro grande passo per la certificazione dell'approvvigionamento etico di gemme coltivate in laboratorio. All'inizio di quest'anno, l'acclamata organizzazione di certificazione SCS Global Service ha fatto notizia iniziando a utilizzare il suo sistema Certified Sustainability Rated Diamond per i diamanti prodotti dall'uomo, oltre che per quelli estratti. Quest'estate è stato applicato il primo certificato di neutralità di carbonio e di provenienza etica a un diamante creato in laboratorio.
Non è una coincidenza che due grandi gruppi di certificazione di terze parti abbiano lavorato ai loro standard per i diamanti coltivati in laboratorio praticamente in contemporanea. Secondo Van der Veken, le nuove linee guida del sistema mirano a "promuovere la fiducia dei consumatori e la trasparenza" Poiché sempre più rivenditori iniziano a fornire gioielli con diamanti creati dall'uomo e il volume delle vendite aumenta rapidamente, la necessità di tali linee guida è scontata.
In contrasto con il sistema di SCS, il Responsible Jewelry Council mira a diversificare i propri standard per le pietre estratte e create. Le linee guida per i materiali coltivati in laboratorio si concentreranno maggiormente sulla completa trasparenza e sulla divulgazione delle fonti di approvvigionamento, mentre il Codice di Pratiche applicato ai materiali naturali rimarrà invariato. Il RJC sta cercando di discutere il proprio standard con l'ISEAL e con i grandi operatori del settore prima della sua implementazione nel 2022.
Ogni anno che passa, la provenienza etica dei diamanti diventa sempre più importante per i consumatori di oggi. Anche i Millennials e la Gen Z desiderano avere valutazioni credibili sulla sostenibilità delle loro scelte di gioielleria. Poiché le gemme coltivate in laboratorio hanno il potenziale per essere ottenute con metodi ancora più etici e rispettosi dell'ambiente rispetto ai diamanti estratti, i sistemi affidabili di certificazione dell'approvvigionamento e delle pratiche sono attesi da tempo.
LaBrilliante sostiene queste nuove linee guida, poiché la trasparenza dell'artigianato e del commercio è sempre stata uno dei valori principali dell'azienda. Riteniamo che gli standard di RJC e SCS siano in grado di diffondere la consapevolezza e di legittimare ulteriormente i diamanti creati in laboratorio per l'industria e per i consumatori finali, influenzando anche i rivenditori di gioielli che ancora esitano a iniziare a vendere gemme artificiali per soddisfare una nuova ondata di clienti.