De Beers legittima i diamanti coltivati in laboratorio: Dai "gioielli divertenti" agli anelli di fidanzamento di Lightbox

Fin dall'inizio, Lightbox è stato concepito come un marchio di gioielli di moda. L'intera strategia di marketing si basava sull'affermazione che i diamanti coltivati in laboratorio dovevano essere utilizzati solo in "gioielli divertenti e poco costosi". L'azienda era un modo per De Beers di avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ha tratto profitto dai diamanti coltivati in laboratorio e allo stesso tempo ha fatto del suo meglio per differenziare la categoria da quella dei diamanti estratti. Con l'aumento della domanda e della consapevolezza del pubblico, sembra che la politica del marchio stia subendo una svolta.

15 modelli di anelli di fidanzamento sono apparsi improvvisamente disponibili per l'acquisto sul sito web di Lightbox. Insieme al lancio della collezione, i gioielli saranno promossi attivamente nelle aree di New York, Dallas e Atlanta. "Stiamo conducendo un piccolo test di mercato sulle preferenze dei consumatori nel segmento degli anelli di fidanzamento con diamanti coltivati in laboratorio... che durerà circa tre mesi", si legge in un comunicato di De Beers.

Secondo l'intervista rilasciata dal CEO di Lightbox Antoine Borde durante la fiera JCK di quest'anno, Lightbox ha ricevuto molte richieste da parte dei consumatori per l'introduzione di gioielli da sposa. Tuttavia, non tutti gli operatori del settore sono stati felici della notizia. Ci sono ancora marchi di gioielleria e aziende estrattive che sono irremovibili nel mantenere la loro attività solo entro i limiti delle pietre estratte.

Tuttavia, De Beers sta attraversando un periodo di cambiamenti strutturali e sembra che Element Six e Lightbox siano desiderosi di ottenere ulteriori profitti nonostante le loro vecchie affermazioni. L'analista di diamanti Edahn Golan ha suggerito in una recente dichiarazione che i diamanti coltivati in laboratorio potrebbero raggiungere il 50% di tutte le vendite di diamanti sciolti negli Stati Uniti per gli anelli di fidanzamento con diamanti in volume entro un anno. La quota degli anelli di fidanzamento con diamanti artificiali è passata dal 9,4% del 2019 al 35,7% di quest'anno. I consumatori vedono nei diamanti coltivati in laboratorio il materiale giusto per gli anelli di fidanzamento. E poiché i nuovi progressi tecnologici consentono la comparsa di nuove ed esclusive pietre create in laboratorio, come il recente primo diamante di laboratorio multicolore, l'aspetto nuziale della categoria dei diamanti artificiali continuerà a rimanere forte. Lightbox non fa che confermare questa convinzione con il suo lancio.