Il mercato dei diamanti coltivati in laboratorio è in procinto di ricevere un nuovo impulso
Il mercato globale dei diamanti creati in laboratorio è stato oggetto di due nuovi rapporti pubblicati la scorsa settimana da Allied Market Research e Fortune Business Insights. Secondo i dati, si prevede una crescita superiore anche ad alcune ardite previsioni dell'anno scorso. Entrambi i rapporti, intitolati "Lab-Grown Diamonds Market" (Mercato dei diamanti coltivati in laboratorio), si concentrano sulla previsione dei cambiamenti nella domanda e nell'offerta di pietre artificiali a livello mondiale per il 2030.
I rapporti valutano l'industria globale dei diamanti coltivati in laboratorio a 21,2 miliardi di dollari e prevedono una crescita fino a 49,9 miliardi di dollari entro il 2030. Sebbene la pandemia COVID-19 e i conflitti nell'Europa dell'Est che interrompono la catena di approvvigionamento dei diamanti estratti siano considerati fattori significativi per tale aumento, la crescente domanda di prodotti sostenibili di altissima qualità nell'industria della gioielleria sembra essere la principale forza trainante. Si prevede che la categoria delle gemme lavorate di peso pari o superiore a 4 carati sia quella che registrerà il picco maggiore, grazie ai prezzi accessibili.
I principali operatori della gioielleria al dettaglio stanno riflettendo le previsioni dei rapporti. Sempre più marchi famosi iniziano ad utilizzare diamanti di laboratorio nelle loro collezioni. Con Pandora e Jean Dousset che sono passati completamente alle gemme artificiali e marchi di fascia alta come LMMH, Tag Heuer e Breitling che hanno iniziato a investire in gemme prodotte, giovani imprenditori provenienti dall'industria della gioielleria stanno lanciando nuovi marchi di diamanti creati in laboratorio. L'ultimo esempio di successo è Idyl, un marchio nato dall'eredità della dinastia dei diamanti di Anversa e fortemente appoggiato da celebrità come Eva Longoria.
Se gli Stati Uniti sono il mercato principale per le pietre di laboratorio, il resto del mondo sta esprimendo una domanda crescente. Si prevede che i Paesi europei e asiatici diventeranno mercati importanti entro il 2027, poiché il valore della sola categoria sposa dovrebbe raggiungere i 39,7 miliardi di dollari. Secondo i rapporti di Research and Market 2023, nel 2022 sono stati prodotti 9,13 milioni di carati di diamanti coltivati in laboratorio, una quantità ancora insufficiente a soddisfare l'intera domanda. La domanda di gioielli sostenibili, accessibili e di alta qualità, è l'espressione della maggior parte dei giovani consumatori.
Secondo Eddie LeVian, gioielliere e CEO del marchio di alta gamma Le Vian che annovera tra i suoi clienti Rihanna, Jennifer Lopez e Taylor Swift, le masse vogliono ma non possono permettersi i diamanti naturali, quindi il mondo non ha altra scelta che adattarsi e offrire alternative accessibili con la stessa composizione chimica. Finché la domanda dei consumatori non si esaurirà, il futuro dei diamanti coltivati in laboratorio sarà roseo.
